pubblicato il23/03/2020 08:49:40 sezione
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Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri della legge di Bilancio vengono riproposte anche per il 2020 le agevolazioni fiscali riguardanti l’edilizia.
Punto 1: detrazione 50% per ristrutturazioni edilizie
Prevista la proroga a tutto il 2020 della detrazione fiscale in misura del 50% per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia.
I contribuenti possono detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per gli interventi su immobili adibiti ad uso residenziale, fino ad un limite di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare.
Le detrazioni devono essere ripartite in 10 rate annuali. Possono accedere al bonus ristrutturazione: i proprietari dell’immobile, gli inquilini in affitto, gli usufruttuari, i nudi proprietari.
Gli interventi per i quali è possibile usufruire dell’agevolazione sono: manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, risanamento conservativo, manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio
Punto 2: ecobonus su immobili di proprietà
Prevista la proroga al 31 dicembre 2020 dell’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica su singole unità immobiliari residenziali e produttive dotate di impianto di riscaldamento.
In particolare, i contribuenti possono detrarre il 65% delle spese per la riqualificazione energetica, suddividendo l’agevolazioni in 10 rate annuali costanti.
L’agevolazione è riconosciuta per le spese riguardanti: riqualificazione energetica di edifici esistenti, con tetto di spesa pari a 100.000 euro, involucro edifici (pareti e tetti su edifici esistenti) con tetto di spesa pari a 60.000 euro, installazione di pannelli solari con tetto di spesa pari a 60.000 euro, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti ad alta efficienza con tetto di spesa pari a 30.000 euro.
E' prevista un ulteriore detrazione del 50% per la sostituzione di infissi, istallazione schermature solari (tende) e sostituzione impianti di riscaldamento con caldaie a biomasse o a condensazione con efficienza standard.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.
Punto 3: efficienza energetica su parti comuni
È prevista la possibilità fino al 31 dicembre 2021 della detrazione fiscale del 65% per le spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica realizzati sulle parti comuni di: edifici condominiali, istituti autonomi per le case popolari. Inoltre è prevista un potenziamento della detrazione per efficientamento energetico pari a:
- 70% per le spese sostenute dal primo gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni di edifici condominiali che interessino almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio,
- 75% per interventi di riqualificazione su parti comuni di edifici condominiali che conseguano almeno la qualità media di cui al dm 26 giugno 2015.
Per usufruire dell’agevolazione è necessaria un’asseverazione del tecnico abilitato mediante APE.
L’importo massimo della detrazione è pari a 40.000 euro moltiplicato il numero delle unità immobiliari.
Punto 4: interventi antisismici
Sono previste anche agevolazioni fiscali per gli interventi antisismici effettuati fino al 2021.
Si tratta di una detrazione del 50%, fino a 96.000 euro di spesa, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 a tutto il 2021 per la realizzazione di interventi antisismici in zona ad alta pericolosità sismica (zona 1 e 2) su edifici adibiti ad abitazioni e attività produttive.
La detrazione è ripartita in 5 quote costanti annuali (invece che 10) ed è estesa anche per gli edifici che ricadono in zona 3.
Sono previste inoltre detrazioni maggiori nei seguenti casi:
- detrazione al 70% qualora gli interventi antisismici consentano il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore,
- detrazione al 80% qualora gli interventi antisismici consentano il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore,
- detrazione al 75% qualora gli interventi antisismici siano relativi a parti comuni di edifici condominiali e consentano il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore,
- detrazione al 85% qualora gli interventi antisismici siano relativi a parti comuni di edifici condominiali e consentano il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore.
Anche le spese tecniche per la classificazione e la verifica sismica dell’immobile sono detraibili.
Punto 5: superbonus 80 e 85%
Prevista l’introduzione di un superbonus per le spese relative agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. Spetta una detrazione pari a:
- 80%, se gli interventi determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore,
- 85%, se gli interventi determinano il passaggio a 2 classi di rischio inferiori.
Punto 6: bonus mobili
Previsto il rinnovo del bonus mobili anche per l’anno 2020.
Sarà possibile continuare ad usufruire del bonus pari 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
La detrazione spetta per le spese sostenute per l’acquisto di: mobili nuovi, punti luce, grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Punto 6: bonus verde
Il bonus verde, valido per l'intero anno 2020, riguarda la detrazione del 36% per le spese sostenute (nel limite massimo di 5.000 euro) per gli interventi di sistemazione a verde. In pratica, coprirà interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.
Punto 7: bonus facciate
Dal 2020 è aggiunta la detrazione fiscale per il restauro o efficientemento energetico delle facciate dei centri storici e zone limitrofe, con detrazione del 90% senza massimali.
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