INCENTIVI Aziende

CONTRIBUTO FONDO PERDUTO
Per interventi di efficientamento energetico degli immobili.

CONTRIBUTO FONDO PERDUTO

Per interventi di efficientamento energetico degli immobili.


Ogni anno la Regione Toscana in attuazione del bando POS FESR 2014-2020 stanzia dei contributi a fondo perduto riferiti all’efficienza energetica degli immobili produttivi per un importo totale che va dai 3 ai 4 milioni di euro.

La stessa impresa può presentare fino a 3 progetti per sedi locali esistenti in Toscana dove è svolta l'attività.
Le imprese che potranno presentare domanda devono esercitare un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 facente parte dei settori: industria, artigianato, cooperazione, turismo, commercio e cultura.

Le opere per le quali è possibile chiedere il contributo sono ad esempio:
- isolamento termico di strutture orizzontali e verticali,
- sostituzione di serramenti e infissi,
- sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza,
- sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria.
A completamento degli interventi precedenti potranno essere attivabili anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell'autoconsumo.

L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo in conto capitale, non sono ammessi interventi che comportano spese ammissibili inferiori a 20.000,00 euro.
Valore massimo del contributo:
- Micro-piccola impresa: 40% di contributo rispetto al costo ammissibile,
- Media Impresa: 30% di contributo rispetto al costo ammissibile,
- Grande impresa: 20% di contributo rispetto al costo ammissibile.
L’importo massimo del contributo che un’impresa può ricevere è pari a € 200.000,00.

Tra i requisiti fondamentali per l’accesso in graduatoria vi è:
- aver presentato la pratica edilizia per la realizzazione dell’intervento, ancor più se l’intervento è già cantierabile;
- ridurre di almeno il 10% la spesa annua per l’energia primaria, stimata come media nell’arco dei tre anni precedenti;
- terminare le opere nell’arco di 24 mesi dalla pubblicazione sul burt del decreto di finanziamento; successivamente si può chiedere una deroga di ulteriori dodici mesi, con giustificate motivazioni.

Inoltre sono stati previsti dei criteri di premiabilità che incrementano il punteggio sulla graduatoria, tra cui la rimozione delle coperture in lastre di amianto.

I documenti da presentare oltre alla domanda sono:
- pratica edilizia per la cantierabilità dell’opera;
- relazione tecnica o audit energetico per dimostrare che l’intervento porta ad un miglioramento dell’efficienza energetica;
- relazione tecnica generale di progetto;
- preventivi firmati dalle impresa fornitrici;
- scheda di accertamento dei danni, che doveva essere presentata presso gli uffici comunali in seguito all'evento calamitoso.

Lo staff di Tavanti Project è disponibile per la redazione di tutta la documentazione inerente il bando (pratica edilizia, presentazione domanda, direzione lavori, rendicontazione a fine opere e quant’altro occorra.)

Contattaci per un sopralluogo presso la tua azienda.

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